Mostre 2023
IN EQUILIBRIO - Acrobati Giocolieri, Saltimbanchi tra Circo e Varietà in Europa 1930 - 1960
Fotografie originali d'epoca di un'arte effimera
A cura di Matteo Giacomelli
La mostra IN EQUILIBRIO - Acrobati, Giocolieri, Saltimbanchi tra Circo e Varietà
in Europa 1930 - 1960 nasce da una selezione di fotografie, tratte da una collezione più ampia di fotografie originali d’epoca presenti nell’archivio dello studio - galleria Spazio e Immagini di Bologna, di numeri circensi e di varietà che vanno dagli anni ’30 agli anni ’60 del XX secolo in Europa.
In equilibrio sono gli acrobati, i ballerini, i giocolieri o maghi prestigiatori mentre fanno la verticale, saltano, lanciano in aria birilli, anelli e carte da gioco e altro ancora. La fotografia fissa il momento di grazia, quello in cui l’azione accade. Si tratta di uno straordinario patrimonio visivo dedicato all’arte effimera delle performances circensi, giocate tra Arte Popolare e l’azione performativa e fissate attraverso la fotografia. Oggi, grazie ad un approccio incrociato di discipline fatto di Fotografia, Storia dell’Arte, Arti Performative del Teatro e dello Spettacolo, le fotografie d’epoca non solo assumono il ruolo di documentazione ma anche quello di opera d’arte autonoma.
Le stampe fotografiche in mostra presso Spazio e Immagini sono presentate in tre modi: grandi fotografie di numeri circensi incorniciate, fotocartoline non incorniciate spedite dagli artisti ai teatri con gli spettacoli proposti, fotocartoline appese al soffitto per indicare il carattere sospeso ed effimero delle performances artistiche. La maggior parte di queste fotografie provengono da spettacoli di Cabaret e da Teatri di Varietà distribuiti tra Germania, Svizzera, Austria e altri paesi ancora e riguardano artisti che si muovono in tournée internazionali cercando ingaggi e date di spettacoli.
LA MOSTRA IN EQUILIBRIO, COSTITUITA DA UNA SELEZIONE DI FOTOGRAFIE TRATTA DA UNA COLLEZIONE PIU' AMPIA DI FOTOGRAFIE DEDICATE AL CIRCO E AL VARIETA' IN EUROPA, E' DISPONIBILE PER MOSTRE.
CONTATTATECI PER INFORMAZIONI DETTAGLIATE.
OPENING: sabato 25 novembre 2023 h. 16.00
MOSTRA:25 novembre 2023 - 24 febbraio 2024
ORARI: martedì - mercoledì h. 16.00 - 19.00 giovedì - venerdì - sabato: h. 10.00 - 12.30 / 16.00 - 19.00.
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DALLO SCATTO AL FILM - REGISTI SUL SET. Fotografie originali d'epoca dal Cinema Italiano '50 - '70
A cura di Matteo Giacomelli
La mostra DALLO SCATTO AL FILM - REGISTI SUL SET. Fotografie originali d'epoca dal Cinema Italiano '50 - '70 presenta nello studio galleria Spazio e Immagini di Bologna 30 rare fotografie originali d'epoca selezionate per la presenza del regista sul set durante la lavorazione del film.
Si tratta di una scelta finalizzata a indagare quel filo invisibile eppure presente che accompagna l’intero svolgimento del film e che spesso rimane ignoto a noi spettatori.
Questa ricognizione giocata nello scarto tra fotografia e cinema vede impegnati come cacciatori di immagini fotografi di scena, fotoreporter, agenzie fotografiche e fotografi anonimi che hanno avuto la forza di fornire un’immagine al tempo.
Sono esposte le fotografie originali d’epoca dai seguenti film:
“Un marito per Anna Zaccheo” ( 1953), “Ulisse”, ( 1954), “La donna più bella del mondo” ( 1955), “La diga sul Pacifico” ( 1957), “Anna di Brooklyn” ( 1958), “La Legge” ( 1958), “E venne un uomo” ( 1965), “ La lunga notte del ’43” ( 1960), “ Don Camillo monsignore… ma non troppo”( 1961),” L’Imprevisto” (1961), “Vita Privata” (1962), “Mamma Roma” ( 1962), “Il Gattopardo”( 1963), “Le mani sulla città” ( 1963), “ 8 1/2 ( 1963), “La Ricotta” ( 1963), “The Visit / La vendetta della signora” ( 1964), “Giulietta degli Spiriti” ( 1965), “La Contessa di Hong Kong” ( 1967), “ Gli Amanti” ( 1968), “Barbarella” ( 1968), “C’era una volta il West” ( 1968), “Il Giorno della civetta” ( 1968),“Scusi facciamo l’amore? ” (1968), “Toby Dammit” (1968), “Medea” ( 1969), “The Games”( 1970), “La Luna” ( 1979).
OPENING: giovedì 11 maggio 2023 h. 18.00
MOSTRA: 11 maggio - 6 luglio / 5 settembre - 14 ottobre 2023
ORARI: martedì - mercoledì h. 16.00 - 19.00 giovedì - venerdì - sabato: h. 10.00 - 12.30 / 16.00 - 19.00.
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UNA PERFORMANCE DI POESIA SONORA DI GIAN PAOLO ROFFI
Il 18 marzo 2023 alle h. 18.00 lo studio - galleria Spazio e Immagini ospita una performance di Poesia Sonora di Gian Paolo Roffi.
Gian Paolo Roffi può essere oggi considerato come uno dei più significativi rappresentanti in Italia della Poesia Totale, definizione coniata dal poeta Adriano Spatola atta a comprendere la poesia a tutto tondo, cioè non solo nel senso comunemente inteso, ma come fatto visivo, fonetico e gestuale, così da porla in relazione con le arti visive, il teatro e la musica. Roffi nel corso degli anni Ottanta è stato sodale e amico di Spatola, collaborando alle redazioni delle riviste “Tam Tam” e “Baobab”. Terminate queste esperienze con la scomparsa di Spatola, Roffi ha poi continuato a praticare ricerca sonora, verbo-visuale e performance fino a oggi.
La performance pensata da Roffi per Spazio e Immagini si snoda tra Poesia, Suono ed Azione, presentando alcune pièce dell'autore incentrate sul significato della Poesia stessa e sul valore a tratti sorprendente e inatteso della parola e dei segni di interpunzione. Verrà inoltre letto il manifesto poetico dei Metanetworker in Spirit, gruppo di azione artistica nato all’insegna della collaborazione creativa e della gratuità dell’arte, formato da Roffi con Alessandro Benfenati, Marcello Diotallevi, Ruggero Maggi e operante a Bologna nel '94 - ’95.
La performance si inserisce nella mostra in corso Francobolli d'Artista/Artist's stamp sheets 1984-2022 dedicata al poeta visivo, mail artista e amico di Roffi, Marcello Diotallevi.
NOTA BIOGRAFICA
Gian Paolo Roffi è nato nel 1943 a Bologna dove vive e lavora. Appartiene all’area della Poesia Totale. Ha scritto testi per spettacoli musicali e ha pubblicato raccolte di poesie. Come poeta sonoro, nel 2009 ha raccolto la sua produzione nel doppio CD Vox, (Edizioni Félix Fénéon). Nel campo della visualità realizza collages, assemblages, libri d’artista, sempre legati al fenomeno del linguaggio e alla sua visualizzazione.
MARCELLO DIOTALLEVI Francobolli d’Artista / Artist’s Stamp Sheets 1984 - 2022
A cura di Matteo Giacomelli
La mostra Marcello Diotallevi - Francobolli d’Artista / Artist’s Stamp Sheets 1984-2022 presenta nello studio- galleria Spazio e Immagini di Bologna l’intera produzione di francobolli d’artista realizzati da Marcello Diotallevi nel corso della sua ormai cinquantennale attività di ricerca tra Poesia Visiva e Mail Art.
La mostra si pone come ideale prosecuzione dell’esposizione dello scorso anno dedicata alle cartoline d’artista di Diotallevi ed esplora ,attraverso la forma minima del francobollo, un’ulteriore sfaccettatura della sua poetica offstream sviluppata attraverso gli scambi della Corrispondenza Creativa.
Oggi il nome di Marcello Diotallevi, distintosi per una pratica trasversale rispetto al Sistema dell’Arte e del mercato, può essere a ragione annoverato insieme a quelli di Anna Banana, Bill Gaglione, John Held Jr., Chuck Welch (Crackerjack Kid), Vittore Baroni, Ruggero Maggi e altri ancora che hanno offerto contributi significativi alla sfuggente avanguardia sovranazionale dell’Eternal Network.
Nei 23 fogli di francobolli d’artista in mostra, giocati tra mitologia individuale e celebrazioni collettive, si svolge l’intero universo poetico di Diotallevi formalizzato tra parola e immagine.
Si tratta di un’esplorazione alla scoperta del territorio misterioso e intrigante dei francobolli d’artista, luogo di idealità più che di realtà, costruito all’insegna della pratica della collaborazione creativa e della poesia.
NOTA BIOGRAFICA
Marcello Diotallevi è nato il 24 aprile del 1942 a Fano. Ha vissuto a Roma dal 1946 al 1974 dove,
per un decennio, ha esercitato l’attività di restauratore presso il Laboratorio di restauro in Vaticano.
Ha inizio in quegli anni anche la sua attività artistica all’insegna dell’irrequietezza. Come pittore prima, poi come scultore - nei primi anni Settanta -, quindi per un po' si occupa di grafica e infine inizia a scrivere. Sul finire degli anni Settanta hanno inizio le sue incursioni nell’area della Mail Art e della Poesia Visiva, propri della Controcultura. In oltre quarant’anni di costante attività ha collaborato con suoi interventi a libri e riviste nazionali e internazionali. Ha allestito mostre personali nelle maggiori città italiane e all’estero, partecipando nel contempo a esposizioni collettive in tutto il mondo. Fa parte del gruppo
di intervento artistico “I metanetworker in spirit”.
Si occupa in prevalenza di Poesia Visiva, Mail Art, installazioni e libri d’artista. E’ l’autore della copertina della Guida al Musée National d’Art Moderne-Centre Georges Pompidou di Parigi (Hazan Editeur, 1983). Nel 2007 è invitato al 52° Biennale di Venezia, Eventi Collaterali, “Camera 312 - promemoria per Pierre”. Figura nella Storia dell’arte italiana del ‘900. Generazione anni Quaranta di Giorgio Di Genova, edizioni Bora, Bologna 2007. Le sue opere e libri d'artista sono presenti tra gli altri nel The Ruth and Marvin Suckner Archive of Concrete and Visual Poetry dell'Università dell'Iowa, al Getty Reasearch Institute e la Beinecke Library.
Dal 1974 abita a Fano.
OPENING: sabato 28 GENNAIO 2023 h.16.00
MOSTRA: 28 GENNAIO - 25 MARZO 2023
ORARI: martedì - mercoledì: h.16.00 -19.00 giovedì - venerdì - sabato: h. 10.00-12.30 / 16.00-19.00
oppure su appuntamento