Autoarchiterapia
Pensieri/ Disegni
di Architettura di Ugo La Pietra 1963 - 1990
Collezione di 22 disegni di architettura di Ugo La Pietra che coprono un arco temporale di circa 30 anni e che ne rispecchiano la pratica in atto fino ad oggi.
Si tratta di un’indagine approfondita sul disegno di Ugo La Pietra, artista e architetto radicale, partendo dagli esordi nei primi anni sessanta per giungere fino alla maturità degli anni novanta del XX secolo.
In questo ampio arco temporale il disegno, vissuto dall’autore come atto imprescindibile del fare architettura, procede senza soluzione di continuità con il pensiero, confrontandosi in una continua progressioni di temi attraverso i decenni. Si tratta di disegni, schizzi, bozzetti, che sarebbe giusto definire croquis, cioè modelli eseguiti in scala più piccola dell’opera con numero minimo dei tratti lasciati a inchiostro o a china su carta.
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Biografia
Ugo La Pietra (1938), vive e lavora a Milano.
Architetto, artista, cineasta, editor, musicista, fumettista, docente, dal 1960 si definisce ricercatore nel sistema della comunicazione e delle arti visive, muovendosi nei territori dell’arte e del progetto. Instancabile sperimentatore, ha attraversato diverse correnti (dalla Pittura Segnica all’Arte Concettuale, dalla Narrative Art al Cinema d’Artista) e utilizzato molteplici medium, conducendo ricerche che si sono concretizzate nella teoria del “Sistema disequilibrante” - espressione autonoma all’interno dell’Architettura Radicale- e in importanti tematiche sociologiche come “La casa telematica” (MoMA di NewYork, 1972 - Fiera di Milano, 1983), “Rapporto tra Spazio reale e Spazio virtuale” (Triennale di Milano 1979, 1992), “La casa neoeclettica”(Abitare il tempo, 1990), “Cultura Balneare”(Centro Culturale Cattolica, 1985/95). Ha comunicato il suo lavoro attraverso mostre in Italia e all’estero, e in diverse esposizioni alla Triennale di Milano, Biennale di Venezia, Museo d’Arte Contemporanea di Lione, Museo FRAC, etc. Da sempre sostiene la componente umanistica, significante e territoriale del design in modo critico, con opere e oggetti, con l’attività teorica, didattica ed editoriale.
Le sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti del Centre Georges Pompidou (Parigi), FRAC d’Orleans, MoMA (New York), SF MOMA (San Francisco), Beinecke Rare Books and Manuscript Library (Yale University),etc.